La fotografia chimica ha rappresentato ed a tutt’oggi rappresenta la parte preponderante della Storia della Fotografia.

C’è uno spazio immenso in cui l’operatore direi che plasma il suo prodotto finito con tecniche artigianali, fisiche.

Un mondo in cui la tecnica di ripresa vera a propria si concretizza fisicamente in camera oscura.

E’ qui, in questo ambiente così intimo, che lo stile e le caratteristiche del fotografo come tecnico ed artigiano, interprete della realtà, vengono alla luce, prendono forma.

Tutte le persone, i fotografi nella fattispecie, gli artisti più in senso lato, che si avvicinano al mondo dell’arte sentono il bisogno di dar vita alla loro sensibilità.

Percepiscono che la realtà ha bisogno di essere interpretata per essere vissuta secondo le proprie inclinazioni, e decidono di offrirsi una visione intima e personale che può essere condivisa o no, ma che rappresenta comunque un arricchimento del proprio bagaglio culturale.

La fotografia digitale in questi ultimi 12 anni, diciamo dal 2008, ha fatto un ulteriore ed impegnativo salto in avanti, aprendosi ad un mondo che viene definito videografia.

La videografia supera la ripresa video che avevamo fin lì conosciuto, permette di usare grandi sensori, ottiche intercambiabili, letture della luce ampissime.

Avendo superato per qualità formale la fotografia chimica, apre la possibilità a tutti gli operatori del settore, professionisti ed amatori, di soddisfare un'ulteriore bisogno di espressione, sempre più a portata di mano, sempre più semplici da realizzare usando le tecniche digitali.

Molti clienti si stanno cimentando, spesso con grande impegno e successo, nella regia di video, cosa impensabile solo 10 anni fa.

Si sono aperti gli argini della ripresa aerea grazie all’utilizzo dei droni.

A tutto questo si aggiunge l'enorme versatilità di gestione dell'immagine e la possibilità di comunicarlo in tempo reale.

Il mondo dell’imaging digitale offre l'opportunità di studiare il proprio lavoro ed elevarlo in tempi velocissimi. Questo sposta il confine tra fotografia dilettantistica e professionale.

Il proliferare di professionisti è una grande opportunità, e chi ha compiti di docenza, ha il dovere di guidare ed educare le nuove generazioni a nuove forme di collaborazione per offrire prodotti sempre più evoluti e qualitativi; dal mio punto di vista onorando il dettato dell’art. 4 della Costituzione Italiana(…Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.).

Tale riflessione è solamente il punto di partenza della mia personale avventura nel mondo della Fotografia professionale e vuole essere condivisa con tutti coloro che nutrono la stessa passione!

Mi propongo di aiutarvi a valutate il servizio ed il prodotto giusto per le vostre esigenze fra le tante e diverse proposte che il nostro Punto vendita vi offre.